CANNOLI SICILIANI
Se c’è un dolce che non deve mai mancare nel pranzo domenicale siciliano sono i cannoli.
Originariamente venivano consumati nel periodo di Carnevale, ma nel tempo il cannolo è diventato il dolce siciliano più amato e gustato in tutti i periodi dell’anno. Un concentrato di bontà racchiuso in un piccolo guscio friabile di pasta fritta, farcito con un ripieno di crema di ricotta di pecora, gocce di cioccolato e cubetti di zucca candita il cui utilizzo si è un po’ perso nel tempo.
Un cannolo che appaghi perfino un siciliano, deve avere la scorza sottile, di colore non troppo scuro, tendente al dorato. Non serve che le bolle siano per forza grosse, però ci devono essere per evocare la frittura e creare l’illusione che la scorza sia appena uscita dall’olio caldo.
Un aspetto decisivo: fate attenzione allo spessore della scorza, non deve assolutamente rompersi al primo assaggio altrimenti è impossibile apprezzarlo come si deve.
I cannoli siciliani vengono infine guarniti lateralmente con delle ciliegine candite, delle scorze d’arancia o pistacchi tritati che contribuiscono ad arricchire il sapore dolce e aromatico di questo piccolo concentrato di bontà.
Per concludere una spolverata di cannella con il suo aroma inconfondibile.